Si avvicina la data della scadenza, 28 febbraio 2022, per la candidatura di proposte progettuali riguardanti il potenziamento, la messa in sicurezza o la realizzazione di nuove mense.
Destinatari Possono partecipare all’avviso pubblico tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici adibiti a scuole. Inoltre, possono partecipare le province, ivi incluse quelle autonome, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale con esclusivo riferimento ai convitti di cui hanno la competenza. Occorre tenere presente però che gli enti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché di quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Tipologie di intervento finanziabili Sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti a edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzione e ai convitti gestiti da enti locali. Gli interventi finanziabili riguardano:
demolizione e ricostruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico appartenenti al primo ciclo di istruzione o a convitti da adibire esclusivamente a mense scolastiche a servizio di istituzioni scolastiche e di edifici scolastici esistenti;
nuova costruzione di locali da destinare esclusivamente a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti;
ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati esclusivamente alla realizzazione di spazi e locali da destinare a mense scolastiche;
riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali;
riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso scolastico da destinare a mense scolastiche.
I progetti dovranno rispettare i criteri fondamentali del DM del 18 dicembre 1975;
Termini e modalità di presentazione della domanda Come primo passo è necessario identificare l’ente mediante la piattaforma MIUR dedicata. Successivamente per la presentazione della candidatura occorre registrarsi sul portale MIURsecondo due fasi ben distinte:
Fase 1: accesso al sistema informativo con SPID o carta d’identità elettronica (CIE) per l’identificazione dell’ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato.
Il portale per tale fase è accessibile dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022;
Fase 2: accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati. Il portale per tale fase è accessibile dalle ore 10.00 del giorno 17 gennaio 2022 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.
Cosa allegare alla domanda di partecipazione Alla candidatura presentata tramite portale MIUR dovrà essere allegata la seguente documentazione a seconda del tipo di intervento. Nel caso di nuova costruzione, demolizione, ricostruzione e ampliamento dovrà essere allegato:
foto aerea dell’area oggetto di intervento;
mappa catastale georeferenziata, con individuazione area oggetto di intervento;
rilievo plano-altimetrico dell’area d’intervento;
dichiarazione dirigente scolastico sul numero di utenti il servizio refezione;
dichiarazione prospetto vincoli (es. ambientali, storici, archeologici, paesaggistici) interferenti sull’area e/o sugli edifici interessati dall’intervento, secondo il modello “Asseverazione prospetto vincoli” riportato in calce;
rilievo di massima delle demolizioni;
planimetria generale e schemi grafici che consentano l'individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali, di accesso e tecnologiche delle opere e dei lavori da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri da rispettare.
Nel caso di riqualificazione/riconversione di spazi esistenti si dovrà allegare:
verifica di vulnerabilità sismica edificio esistente da cui si evinca il rispetto dei parametri da rispettare;
mappa catastale edificio esistente con individuazione area oggetto di intervento;
planimetria generale e schemi grafici che consentano l’individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali, di accesso e tecnologiche delle opere e dei lavori da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri da rispettare.
In particolare, vanno anche compilati gli allegati:
Allegato 2 – Scheda di progetto;
Allegato 3 – Autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR;
Per ogni progetto va richiesto un codice CUP secondo i template predefiniti dal MEF: Infatti, il MEF ha predisposto quattro distinti template nell’ambito della natura progettuale “realizzazione di lavori pubblici” contrassegnati rispettivamente dal seguente codice:
2111006 – Piano mense
Pertanto, a seconda del tipo di intervento proposto si dovrà acquisire il codice CUP secondo il relativo template.
Spese Ammissibili Le spese ammissibili al finanziamento riguardano:
lavori;
incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 113, comma 3, del d.lgs. n. 50/2016;
spese tecniche per incarichi esterni;
imprevisti;
pubblicità;
attrezzature per l’allestimento delle palestre nei limiti del 15% del contributo richiesto;
altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici.
Il costo complessivo dell’intervento da quadro economico non dovrà superare i seguenti parametri:
per gli interventi di riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali e per interventi di riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso scolastico da destinare a mense scolastiche, il costo dovrà essere compreso tra 500,00 €/m2 e 1.000,00 €/m2,
per gli interventi di demolizione e ricostruzione, nuova costruzione ed ampliamento di strutture esistenti, il costo deve essere contenuto tra 1.500,00 €/m2 a € 2.000,00 €/m2.
I lavori devono essere aggiudicati entro il 20 marzo 2023 e terminati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. L’ente deve garantire, per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi, la funzionalità e la destinazione d’uso dei locali realizzati.
Modalità di erogazione del contributo L’erogazione de contributo avviene in tre fasi:
il 10% del contributo dopo l’avvenuta stipula della convenzione di concessione del finanziamento tra il Ministero dell’istruzione e l’ente locale beneficiario;
a successivi stati di avanzamento, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, ed a seguito di validazione della documentazione da parte del MIUR, fino al raggiungimento del 80% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara.
il restante 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.
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